Il Presidente Napolitano, in tale ultimo discorso, ha detto schiettamente che, con l'elezione del suo successore, si sarebbe chiusa "la parentesi di un'eccezionalità costituzionale" (*).
D'altronde la disponibilità per un secondo mandato, a lui chiesta e da egli offerta ad aprile 2013 fu, se ben comprendo, provvidenziale per l'Italia, ma le sue prossime dimissioni avrebbero invece permesso un positivo ritorno "alla normalità costituzionale" (*).
Tanti dubbi (purtroppo) fugati in una manciata di secondi.
Brividi istituzionali ed amarezza senza limiti.
Gratitudine all'attuale Presidente emerito della Repubblica, Giorgio Napolitano, per quella sua lucida analisi sul suo secondo mandato.